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Pagina:Versi di Giuseppe Giusti.djvu/428

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404 spiegazione di alcune voci


Sicutera — latinismo (sicut erat); tornare al sicutera, tornare a ripetere quello che già si è fatto o detto.

Sinsino) — un sinsino vale un tantino, alquanto ec. Il Vocabolario ha zinzino, ma il Poeta segue anche in questa parola l’uso che in alcune parti di Toscana muta la z in s per maggior dolcezza.

Sizio — dicesi un’opera penosa e fatta per forza; essere al sizio vale essere agli estremi, ed è modo di dire tolto dai Vangeli ove si legge che Gesù Cristo, innanzi di esalare lo spirito sulla Croce, gridò sitio.

Slargare — allargare, dilatare.

Smaniacavarsi la smania, sodisfare a vivissima bramosia. Il verbo cavare ha qui senso di togliere, quasi la sodisfazione tolga la brama sodisfatta.

Smesso — messo da parte come cosa non più servibile; si dice tanto delle cose che delle persone.

Smettere — desistere, cessare.

Smezzarsi — dividersi in due parti.

Snocciolare — dire giù di séguito; come si dicono una dopo l’altra le Avemarie, snocciolando la corona, cioè scorrendone colle dita i noccioli che servono a numerarle.

Sodo — in senso proprio vale duro, resistente; applicato ad uomo, significa uomo di proposito; grugno sodo, viso duro, severo ec.

Soffiare — sbuffare d’ira, a modo dei gatti e d’altri animali che soffiano quando sono in furia.

Soffietto — arnese notissimo che si usa per soffiare nel fuoco; lavorare di soffietto vale far la spia.

Soffitta — la parte disabitata della casa del ricco, che è fra il tetto ed il palco dell’ultimo piano.

Sognarsi di fare una cosa — immaginarsi, darsi ad intendere di farla.

Solaio — pavimento.

Soldo — moneta di rame del valore di tre quattrini.

Soleggiato — esposto al sole per rasciugare.

Soprarrivare — giungere all’improvviso.

Soprastante — chiamasi in Toscana il guardiano delle carceri.

Sordinaalla sordina vale occultamente.

Sottecchedi sottecche vale di nascosto.

Spacconate — millanterie.

Spampanate — vanità stolte, millanterie.

Spandeche spende e spande, modo di dire che vale spendere senza limite, gettando i danari, e quasi spargendoli: giacchè spande è sinonimo di sparge.