Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
CAPITOLO XXX.
Chi presumesse giudicare d’una città dal capitolo precedente s’ingannerebbe a partito. Ho parlato de’ poveri che vi si trovano, de’ loro gridi lamentevoli, e dell’indifferenza d’alcuni a lor riguardo; ma nulla ho detto di tante persone caritatevoli, che donano, mentre l’altre si divertono, che si alzano col primo albóre e vanno a soccorrere l’infortunio, senza testimonj e senza ostentazione. — Io per altro non devo passar ciò sotto silenzio: — debbo scriverlo sul rovescio della pagina, che vorrei potesse leggersi dall’universo.
Dopo aver divisa la loro fortuna coi loro fratelli, dopo avere versato