Pagina:Viaggio attorno alla mia camera Manini 1824.djvu/75

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78 Viaggio.

farfalla uccisa dal freddo aere del mattino sovra il calice d’un fiore, sono due avvenimenti similissimi nel corso della natura. — L’uomo non è che un fantasma, un'ombra, un vapore, che s’alza appena, e si dissipa per sempre.

Ma già l’alba incomincia ad imbiancare il cielo; le nere idee, che mi funestavano, svaniscono coll’ombre della notte, e la speranza rinasce nel mio spirito. — No, quegli, che inonda così l'oriente di luce, non la fa brillare a’ miei sguardi, per inabissarmi bentosto nelle tenebre del nulla. Quegli che stende quest’orizzonte incommensurabile, quegli che elevò queste masse enormi, le cui ghiacciate sommità or tutte sfolgoreggiano de’ primi paggi del sole, è per quegli che ordinò al mio cuore di battere e al mio spirito di pensare.