Pagina:Vita di Dante, Petrarca e Boccaccio.djvu/144

Da Wikisource.

(ri) Questo cieco maestro di grammatica in Fon tremoli era ’disposto , siccome egli stesso disse al Re di Napoli Roberto, ove dapprima cercò il Petrarca,, viaggiare per fino alte Indie, finché 1’ aresse liti-ovato ; sì grande era io lui l’impegno di conoscerlo, di avvicinarsegli, e riverirlo.

(ni) La cerimonia seguì il di solenne di Pasqua 8 Apri- le i34« posciacchè Petrarca , esaminato già in Napoli dal Re Roberto per tre cootinui giorni pubblicamente, avea risoluto cingersi di poetico alloro nel Campidoglio , a che iuvitavalo il Senato Roteano, » non a Parigi , ore secondo tal noi, chia- mato lo avea Roberto de* Bardi Cancelliere di quella Univer- sità. Io uno dì questi due grandi teatri del mondo iovitato egli dunque a prendere la poetica corona, preferì Roma a Pa- rigi per coosiglio del Cardinale Colonna, e di Tommaso Calo- ria da Messina suo leale amico. (Moreri voc. Petr. fogl. 785.)

(fui) Di questa opinione, che il poeta latino Qaarfjaiio sia stato originario Fiorentino, è lo stesso Petrarca, Angelo Poli- ziano, Land ini, ed altri; benché 000 manchino di quei, che il vogliano di Egitto, ed altri Spagnuolo. ( Morer. v. Claud. )

(ix) Il Ma lieti i ci vuol fer cogliere frughi in Arno , come suol dirsi, parlandoci della verginità del Petrarca; e comprova quel ebe asserisce l’Abate de-Sade nelle sue memorie, essere Giovanni figlio naturale del Poeta, ’sconosciuto a tntt’ t bio- grafi , ed interpetri di lui. Nè maggior pruova ci vuole , a credere, che Petrarca questo figlio si abbia avuto, quandoché egli stesso ue rassicura in una sua, scritta I’ 8 Giugno i36i j nella quale dice essergli morto prestamente, e non ancor com- piuto il 24 di sua età. Oltre ciò nelle lettere senili sì là men- zione di una sua figlia, dette Francesca, moglie di Francesco Br ossa (io , che diede a luce un .figlio in Venezia ; e Petrarca volle l’avesse tenuto al sacro fonte Donato da Casentino. (Petr. sen. lib. 8 Epist. VI. Tirab. lib. III. 417.)

(x) Il nostro Biografo nulla ci racconta delia famosa Laura del Petrarca , conosciuta da lui a Valchiusa , per la quale e nella città, e nella solitudine sempre arse di veemeutissimo amore. Egli è un* errore il credere allegorici i di Ini amorosi