Pagina:Vita di Dante.djvu/723

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un ragazzo, che raccogliendo le ossa là gettate, secondo l’uso di que’ tempi, da’ convitati, le ammucchiasse a’ piedi di Dante. E levate le tavole ed apparendo quel mucchio, il signore facendo vista di meravigliarsene:cetto, disse, che Dante è gran divoratore di carni.A cui Dante prontamente: Messere,disse, voi non vedreste tant’ossa se cane io fossi.1

Ma, oltre la magnificenza scortese del signore, e la superbia difensiva od offensiva del rifugiato, ci è accennata dal sagace Autor del Veltro, una più seria cagione di dispareri che potè essere tra i due. Vedemmo Cane aver riconosciuto Federigo d’Austria come imperadore; ed all’incontro, Dante colla dedica della Monarchia, ed Uguccione col farsene dar concessioni, aveano fino dal 1314 e 1315 riconosciuto Ludovico il Bavaro. In quei tempi, e tra tali uominidi parte, dovette essere almeno occasione di dispute. Tuttavia, noi veggiamo Uguccione rimanere collo Scaligero dopo ciò; nè è probabile che Dante per ciò solo se ne partisse. Bensì potè essere una delle cause

  1. Cinzio Giraldi, Hecatomiti, Deca VII, nov.6.