Pagina:Vittorelli - Poesie, 1911 - BEIC 1970152.djvu/163

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ANACREONTICHE - CANZONETTE - ODI

Questi, o saggia e illustre sposa,
son gli studi di colei
che prescelsero gli dèi
al bambin, tuo dolce amor;

al bambin che andrá crescendo
vie piú gaio e fresco in viso,
se riabbia un tuo sorriso,
quando il giorno e spunta e muor.

Ché se un dolce interno affetto
— O Amarille — ti dicesse —
porgi, porgi le tue stesse
nivee poppe al figliuolin:

cedi, o bella, e avrai dal chiaro
Pindemonte in Elicona
la medesima corona
eh’ ei tessè di Dori al crin b).

(i) Alludesi ad una bellissima ode de? cavalier Ippolito Pindemonte, da lui
data alla contessa Teodora Lisca, la quale allattava il proprio figlio.