Pagina:Vivanti - Vae Victis, Milano, Quintieri, 1917.djvu/80

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68 annie vivanti

Mirella lasciò ricadere il capo sul guanciale e le chiome di seta bionda si sparsero tutt’intorno al piccolo viso.

Dopo un attimo riaprì gli occhi.

«Ma vorranno venir qui, i tedeschi?»

Vi fu un silenzio. Poi Chérie disse: «Che idea!» e Luisa soggiunse: «Mai più!»

«Ma... hanno voglia di venir qui?» insistette Mirella, cogli occhi che si appesantivano.

«E che cosa verrebbero a fare, scioccherella?» balbettò Luisa colle labbra pallide. «Che cosa potrebbero volere in questo piccolo villaggio?»

«Ma già,» assenti Chérie. «Dormi, dormi, Mirella, che l’alba sarà subito qui.»

Mirella chiuse gli occhi, e pensò ai tedeschi. I tedeschi — secondo gli insegnamenti di Frida e di un giornale umoristico settimanale chiamato «Fliegende Blätter» — si distinguevano in due categorie: Professori e Tenenti. I Professori erano vecchi, calvi e comici; i Tenenti erano giovani, aristocratici ed affascinanti. I Professori erano così distratti che non sapevano mai nè dove andassero, nè che cosa facessero; i Tenenti erano così irresistibili che solo a vederli tutte le ragazze di Germania cadevano in deliquio, e morivano per essi di etisia e di