Pagina:Vocabolario del dialetto napolitano (Rocco 1882, A - CAN).djvu/257

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BAR – 235 — BAS


le? che barrera? Pal. Scaltr. mill 2. 7. Me la sento na barrera Pe le spalle passià.

È pure un giuoco popolare, forse lo stesso che il giuoco della barra. Pag. M. d’O. 10. 4. Pe bedere Da llà ncoppa li balle e le barrerò.

Barretta. Berretta, Berretto. V. Carcare. Perr. Agn. zeff. 4. 61. E ncarcare se pote la barretta. E 6. 66. Vi chillo che se carca la barretta. Cap. Son. 126. Ca chiù de vuje me carco la barretta. Bas. Pent. 1. 10. p. 130. Co na barretta a tagliero.

Cetrangolo a barbetta è sorta di agrume. Ol. Nap. acc. 15. 26. (?) Cetrangola a barretta e gegantune.

Barretta de cardenale è la Fusaggine, Evonimus europaeus.

Barrettino. Berrettino. Stigl. En. 3. 157. A li deje de chell’isola patrune Ognuno se levaje lo barrettino. Pag. Rot. 16. 25. A chi na sgarza e a chi no barrettino.

Barrettino. Agg. Berrettino. Cort Ros. 3. 5. Nne voglio fare piezze E salarelo po comm’a tonnina; Canaglia barrettina, A me sto trademiento. Sarn. Pos. 5. p. 309. Cacciamonnezza, canaglia barrettina.

Barrettone. Accr. di Barretta. Pal. Fan. burl. 2. 1. (?) Te voglio travestire Co la veste de cammera E co lo barrettone ch’isso porta.

Barrire. Barrire. Mandr. all. 3. 10. Barriva n’alefante da pe tutto.

Barroccio. Lo stesso che Barruoccio. Cerl. Vass. fed. 3. 3. Vo partì dint’a na carrozza chiusa, cioè no barroccio apierto.

Barruffa. Baruffa, Mischia, Zuffa, Cap. Il. 2. 58. Ca nce aje zucato a fa sempe barruffe. E 5. 38. Ma primmo vo chella sajetta franca De Pannaro trovà pe la barruffa. Ol. Nap. acc. 2. 50. Accommenzata aveano la barruffa. Fas. Ger. 7. 109. E addove la barruffa è chiù mbrogliata. E 9. 73. Se fece la barruffa chiù mbrogliata. Siigl. En. 11. 85 Quanno è lo tiempo po de la barruffa ec.

Barruoccio. Biroccio. Nov. Sp. 4. 34. Se vedeno barruocce e bolantine, Stofiglie, cuoppe ed autre carriole.

Barulè. Lo stesso che Barolè.

Barzabucco. Belzebù. Fas. Ger. 7. 99. Pe te lo chiajeto, Argante, era perduto; Ma Barzabucco vozete ajotare.

Barzamare. Imbalsamare.

Barzamo. Balsamo. Morm. Fedr. 2. apil. Eje no barzamo A la chiaja fetente ch’ave a l’anema.

Barzano. Balzano.

Barzelletta. Barzelletta. Tior. 7. 4. Quanta soniette ha fatte… E quanta barzellette ntoscanisco? Bas. M. N. 2. p. 254. Potta de sacco rutto! E quanta barzellette!

Basa. V. Base.

Basa. Bazza, nei giuochi di carte, più comunemente Pigliata, sp. boza. Basa patta è quella in cui non v’è vantaggio per nessuno de’ giocatori. Dare vente le base patte vuol dire Dare un valore a quello che non l’ha, Concedere un gran vantaggio all’avversario. Cap. Il. ded. 2. Avimmo tanto suono, Tanta dorgezza dinto a sti connutte, Che senza troppo spremmere, le dammo Le base patte vente e l’annegliammo.

Basalisco. Basilisco.

Basca. Ambascia, Smania. Cort C. e. P. 1. p. 138. Perzò non te pigliare bassa de la desgrazia ch’aje passata. E 3. p. 149. Non facette auto che co na basca granne votarese tutta la notte pe lo lietto. Perr. Agn. zeff. 1. 9. E ncuorpo aveva n’affannata basca Pe ghire priesto. E 2. 3. La basca co la zirria e lo despietto.

Bascio. Basso in sign. musicale. Ciucc. 3. 24. Da llà no bascio che ghieva a ciammiello Te ntronava da vascio a la cantina.

Pel modo avverbiale A bascio v. Vascio.

Bascioscio. Lo stesso che Biscioscio. Sciat. 2. p. 243. Sto comprennoteco bascioscio. Pal. Vill. ric. 2. 10. (?) Me credeva de fare lo bascioscio, E mo sto arravoglianno sta matassa. Trinch. Fint. ved. 3. (?). Ma lo bascioscio Nce perde la fattura co la spesa.

Base, Basa. Base. Bas. Pent. 1. 6. p. 82. Si non pozzo avere li capetielle, vaso le base. Val. Fuorf. 2. 10. 65. Ch’è base e fonnamiento de no jodece.

Baselisco. Basilisco. Cap. Son. 127. Mamma mia! ch’ogne bierzo è baselisco. E