Pagina:Yambo, Ciuffettino.djvu/12

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Cap. XI. Nel quale Ciuffettino si commuove alle lamentele del vecchio Melampo, e fa a meno della cena promessagli dal mugnaio Pag. 87
» XII. In cui Ciuffettino fa la conoscenza del terribile Spellacane, soprannominato: Attila, flagello dei burattini » 91
» XIII. In cui Ciuffettino prega mastro Spellacane di non fargli fare il burattino » 103
» XIV. Nel quale, come intermezzo, si rappresenta il 1° atto della grande tragedia Orlando a Roncisvalle » 109
» XV. Nel quale Ciuffettino sviene sotto una grandinata di pomodori e di mele fradicie » 119
» XVI. Nel quale Melampo paga un debito di riconoscenza verso Ciuffettino » 125
» XVII. Dove Ciuffettino, sfuggendo dalle grinfe di mastro Spellacane, è costretto a seguire il capitano Mangiavento ne’ suoi viaggi di lungo corso » 132
» XVIII. In cui Ciuffettino diventa di punto in bianco un istancabile lavoratore » 141
» XIX. Dove Ciuffettino dimostra il proprio carattere generoso, e si fa buttare in mare piuttosto che commettere una cattiva azione » 147
» XX. In cui Ciuffettino si vendica nobilmente dei suoi carnefici e salva la vita al capitano Mangiavento » 159
» XXI. Nel quale sono raccontate le disgrazie che toccano a Ciuffettino, a mastro Mangiavento ed al cane Melampo nella loro navigazione prima di toccare l’Isola dei Pappagalli » 171
Cap. XXII. In cui Ciuffettino vien creato, su due piedi; Imperatore dei Pappagalli, e prende il nome augusto di Ciuffettino XXXV » 183
» XXIII. Dove Ciuffettino è obbligato a dimostrare la