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— Abbiamo il cannoncino che dovrebbe servirci per lanciare messaggi su la Terra. — James si esalta mentre formula la sua proposta. — Ebbene, spariamo su questa poltiglia! Due o tre colpi basteranno! Vedrete!
Max è già corso su nel magazzino, dove è collocato quel piccolo cannone, cui mi sembra a vere accennato in una precedente parte di questo manoscritto. Una piccola maraviglia della scienza balistica: caricabile con capsule speciali, preparate dallo stesso Max. Può lanciare obici di alluminio del diametro di dodici centimetri con la velocità iniziale di milleottocento metri nel primo secondo.
Tiri contro la gelatina viva
Su, nella parte conica del razzo, è stata praticata una apposita finestretta rotonda per permettere i tiri. Non ci resta che caricare il cannone, puntarlo verso il basso, aprire lo sportello.... e sparare. Non potendo piegare troppo il pezzo, l’obice colpirà la massa dei mostri di striscio, a qualche chilometro di qui. Ma noi contiamo su l’effetto che potrà produrre il succedersi dei
