Pagina:Zeno, Apostolo – Drammi scelti, 1929 – BEIC 1970951.djvu/163

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Albina. Pena che basta è il tuo dolor. Sol questa,

questa era la vendetta
ch’io volea dal tuo core,
la morte no, ma pentimento e amore.
Claudio. Rendimi l’amor tuo dopo il perdono.
Albina. L’amor? Risolverò; l’alma si tosto
i suoi sdegni non cede;
voglio prova maggior della tua fede.
Voglio dal tuo dolore
prove di forte amore,
e poi risolverò.
A nuovo tradimento
fa invito e dá fomento
chi facile dá fede
a un cor che l’ingannò.

SCENA V

Claudio.

Qual amor, qual costanza e qual beltade

tradiste, affetti miei! Rinascer sento
piú forte il foco estinto. Ah, per mia pace
andiam. Plachisi Albina;
facil sará. Due sole
lagrime da me chiede, c vinta è l’ira.
La prima nel suo core
svegliò pietá, sveglierá l’altra amore.
Ira in cor di donna amante
è qual nembo in tempo estivo,
assai freme e dura poco.
A una lagrima, a un sospiro,
si dilegua in un istante,
nebbia al sole e cera al foco.