Pagina:Zeno, Apostolo – Drammi scelti, 1929 – BEIC 1970951.djvu/93

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SCENA XVI

Lucio Vero e Niso.

Lucio Vero. Par che a ceder cominci

la superba beltá. Niso!
Niso. Mio Augusto?
Lucio Vero. D’Efeso vo’che partan,
pria che termini il di, Claudio e Lucilla;
tu ne reca il comando.
Niso. Ubbidirò.
Lucio Vero. Mei chiede
cura d’amore e gelosia di trono:
e poi felice io sono.
Lieti amori, purgate il mio petto
dagli affanni d’un vano timor,
e spargete d’un caro diletto
le speranze di un tenero cor.

SCENA XVII

Niso e Lucilla.

Niso. Principessa.

Lucilla. Che arrechi?
Niso. Impone Augusto
che con Claudio tu parta...
Lucilla. Iinpon ch’ io parta?
Niso. ... e, pria che mora il giorno,
verso Roma tu affretti il tuo ritorno, (parte)