Pagina:Zibaldone di pensieri VI.djvu/323

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318 pensieri (3944-3945)

bambimentode’ vecchi è cosa molte volte reale, molte volte anche prematuro per malattie, che rendono radoteurs a cinquant'anni e poco prima o poco poi. Questi tali sono facilissimi a piangere come i fanciulli. Ciò può accadere anche nel fiore e vigor dell’età per debilitamento passeggero o durevole delle forze fisiche, e con esse delle facoltà mentali. Io n’ho veduto gli esempii. Tutto ciò si applichi al mio discorso fatto per provare che v’ha differenze naturali ed ingenite fra’ talenti, al qual proposito veggasi ancora la  (3945) pag. 3891, e 3806-10 e il pensiero seguente (6 decembre 1823).


*    Alla p. 2933, margine. Similmente i gran talenti di rado si trovano in corpi forti. In parità di circostanze e d’altro, i piú deboli son piú furbi de’ piú forti, anche per naturale disposizion fisica, non considerando le abitudini ec., di cui altrove in proposito delle donne. Difficilmente si troverà gran furberia in uomo pingue (se la pinguedine non gli è malattia ed accidente ec.), ancorché esercitato in tutto quello che piú favorisce e piú richiede furberia. Neanche gran talento né fino in un corpo grosso, e meno in corpo pingue ec. ec. Le diversità de’ talenti si conoscono in gran parte e sogliono corrispondere non solo alle varie conformazioni e disposizioni del cranio ec., interiori o esteriori ec., ma eziandio del resto della persona in genere, e di parecchie sue parti in particolare. Queste osservazioni si applichino alla materia del pensiero precedente (6 decembre 1823).


*    Alla p. 3898. Museau. Niffolo, Vedi la Crusca in Niffo. Questa voce è anche del Rucellai, Api, vers.990, il quale scrive nifolo, da nifo, ch’é pur della Crusca. - Bisogna notare, quando il positivo non si trovi nella bisogna a cui spettano i diminutivi che paiono positivati, se forse anticamente quel positivo vi si trovò, proprio di essa lingua, o venuto di dove