Pagina:Zibaldone di pensieri VI.djvu/418

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(4036-4037) pensieri 413



*    L’uso della sinizesi, da me altrove in moltissimi luoghi distesamente notato ne’ latini e dimostrata volgare fra loro e familiare ec. osservisi essere un’altra delle conformità del volgar latino colle nostre lingue, in cui essa sinizesi non è pur volgare, ma regolare ec. ec. (28 febbraio 1824).


*    Diminutivi positivati. Struzzo-struzzolo (28 febbraio 1824).


*    Verbi frequentativi o diminutivi italiani. Balzare balzellare (28 febbraio 1824).


*    Pelle per donna ec. nostro modo osceno. Vedi il Forcellini in Scortum e in Pellex ec. e la Crusca se ha nulla (28 febbraio 1824).


*    Ἄλλο per οὐδὲν ridondante come in italiano, del qual modo italiano corrispondente anche ad un altro analogo modo greco ho detto altrove in piú luoghi. Luciano nel fine del libretto περὶ ἀστρολογίας (se però è suo): Ὑπὸ δὲ τῇ δίνῃ τῶν ἀστέρων μηδὲν ἄλλο γίγνεσθαι; per μηδὲν γίγνεθαι. E questo luogo dimostra l’origine di questa frase ed uso del pronome ἄλλος altri o ἄλλο altro, sí quanto al greco, sí quanto all’italiano. Perocché viene propriamente a dire: μηδὲν ἄλλο ἢ αὐτὸ τοῦτο τὸ δινέεσθαι; cosí senz’altro val propriamente senz’altro fuor della cosa medesima o delle cose di cui si parla. Vedi il detto da me lungamente circa la frase οὐδὲν πλέον sulla fine del Fedone, nelle mie note sopra Platone. E vedi anche il contesto del citato luogo di Luciano (28 febbraio 1824). Vedi pag. seguente.  (4037)


*    Εὐθὺς ἐν ἀρχῇ τῶν λόγων. Luciano, Opera, 1687, t. I, p. 861: del che altrove (28 febbraio 1824).


*    Alla pag. precedente. Qua spetta quel luogo del Guicciardini, lib. 6o, t. II, ed. Friburgo, p. 74. Ai Ve-