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Pagina:Zola - Nana - Pavia - 1881.pdf/159

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d’an senso di peso alla testa, fu a poco a poco preso da atroce emicrania. Verso le quattro volle salire a coricarsi; era il solo rimedio: se dormisse fino al domani sarebbe bell’e guarito. Sua madre volle lei stessa metterlo a letto.

Ma, appena la fu uscita di camera, lui, d’un salto fu all’uscio e diò un giro di chiave alla serratura col pretesto che si rinchiudeva per non esser disturbato, e le gridava buona sera! a domani, mamma cara! con voce carezzevole, promettendo di dormire tutta la notte. Ma non tornò a letto; col colorito chiaro, gli occhi accesi, si rivestì senza far ramore, poi stette aspettando immobile seduto su d’una seggiola.

Quandò suonò il campanello del desinare, allungò il capo, spiò il conte Muffat che moveva verso la sala da pranzo. Dieci minuti dopo, certo di non esser veduto, se la svignò lesto lesto per la finestra, aggrappandosi ad un tubo di grondaia.

La sua camera, posta al primo piano, dava sul di dietro della casa. S’era buttato in una macchia, uscì dal parco per una porticina e corse attraverso i campi fino alla Choue, il ventre vuoto, il cuore palpitante. Imbruniva, ed una pioggierella minuta cominciava a cadere.

Era proprio quella sera che”Nana doveva giungere alla Mignotte.

Dacchè Steiner, in marzo, le aveva comperato quella villa, essa, 2 quando a quando eta presa da così pazza smania di andarla ad abitare, che Spesso ne piangeva; ma Bordenave le rifiutava il menomo congedo, col pretesto che non intendeva farla rimpiazzare da una supplente nemmanco per una «sera in tempo d’Esposizione e la rimandava al settembre.

Varso la fine d’agosto, parlò dell’ottobre, e Nana, furibonda, dichiarò che il quindici sarebbe alla Mignotte; anzi, per sfi-.

darlo, invitava una brigata di gente in presenza di Bordenave.

Un pomeriggio, mentre Muffat, a cui resisteva sagacemente, la supplicava, in sua casa, scosso da fremiti, ella promise finalmente di essere gentile, ma laggiù; ed anche a lui fissò il quindici. Poi, tre giorni prima, gli saltò l’estro di SOGNA sela sola con Zoè.

Forse, Bordenave avvertito, troverebbe modo di trattenerla;