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Pagina:Zola - Nana - Pavia - 1881.pdf/194

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Da quel momento il conte fe’ la guardia all’ascio stesso del teatro; non gli piaceva aspettare in quell’andito dove temeva d’essere riconosciuto. Vi era all’angolo della.galleria delle Varietà e della galleria San Marco, un cantuccio sospetto con botteghe buie, una calzoleria senza avventori, un magazzeno di mobili polveroso, un gabinetto di lettura affumicato, sonnolento, le cui lampade incappucciate, pareva dormissero in una luce verdastra; e colà, frammezzo alla robaccia che ingomBra di solito l’entrata degli artisti, frammezzo alle comparse cenciose ed al maschinista avvinazzato, s’aggiravano molti uomini ben vestiti e pazienti. Davanti al teatro, nna sola lampada di cristallo smerigliato illuminava la porta.

Muffat ebbe per un momento l’idea di interrogare la Bron, poi gli venne il timore che Nana, avvertita, potrebbe sfuggirgli dal Boulevard.

Riprese dunque la sua passeggiata, deciso ad aspettare che lo si mettesse fuori per chiudere le cancellate, come già gli era capitato due altre volte; l’idea di rincasare e di dormir solo gli serrava il cuore d’ambascia. Ogni volta che delle ragazze a testa scoperta, degli uomini sudici, uscivano dal teatro e lo squadravano, egli tornava a piantarsi davanti al

gabinetto di lettura, dove, tra due avvisi incollati sul vetro,

rivedeva sempre lo stesso spettacolo, un vecchierello, seduto solitario e stecchito, davanti all’immensa tavola, nella macchia verde della lampada, ed intento a leggere un giornale verde, con delle mani verdi.

Ma verso Je dieci, un altro signore, un bell’uomo, alto, biondo, ben inguantato, venne lui pure a passeggiare davanti al teatro, Allora tutti due, ad ogni giro, si sogguarda vano vicendevolmente con un occhiata obliqua, con aria dif fidente.

Il conte si spingeva fino all’angolo della galleria ornata da alto specchio, e e scorgendosi colà, l’aspetto dignitoso, il volto grave, risentiva una Impressione di vergogna commista a paura.

Suonaro no le dieci, Muffat pensò d’un subito, che gli sarebbe agevole di accertarsi se:Nana era sì 0 no rel camerino.

Salì i tre scalini del teatro, attraversò il piccolo atrio, im