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Pagina:Zola - Nana - Pavia - 1881.pdf/280

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delle di lei SETA una convulsione lo scosse, e tremò come preso da febbre, smarrito, macerandosi sempre più fra le sue gambe, come se egli volesse fondersi in lei. La vecchia seggiola scricchiolava. Dei singhiozzi di desiderio si soffocavano sotto la bassa volta, nel tanfo dei profumi inaciditi.

— Bè! Eppoi disse Nana, lasciandolo fare. A che ti gio» vano queste cose? dal momento che è impossibile? Mio Dio? come sei fanciullo!

Ei s’acquetò; ma rimase in terra, però senza allentar la sua stretta, dicendo con voce rotta:

— Ascolta almeno quel che veniva ad offrirti... Ho già veduto un palazzo, accanto al parco Monceau. Esaudirò tutti i tuo desiderii. Sì! quest’è l’unica condizione che pongo; esclusivamente mia, oh? io ti vorrei la più festeggiata, la più bella, la più ricca, avresti carrozze, diamanti, vestiti...

_ Ad ogni offerta Nana, faceva col capo un cenno di orgoglioso diniego. Poi, siccome egli continuava, dicendo che le farebbe delle donazioni, non sapendo più che cosa MORA, ai piedi, essa parve perdere la pazienza.

— Suvvia! la finirai di stritolarmi?... Son buona, per un momento, via, lo concedo, giacchè soffri tanto: ma ora basta, eh? Lascia ch’io mi alzi. Mi stanchi,

Si sciolse dalla sua stretta e quando fa in piedi:

— No, ripetè, no, no! Non voglio.

Egli allora sorse da terra faticosamente; e, senza forze cadde sulla seggiola, s’appoggiò sullo schenale con.la faccia tra le mani, —

Nana camminava alla sua volta. Per un nani guardò la carta macchiata, la toeletta unta, quel lurido bugigattolo, rischiarato dal pallido sole d’inverno; poi, fermandosi davanti al conte, parlò con pacata risolutezza,

— La è singolare che i ricconi come te si figurino- di poter avere ogni cosa col loro denaro... Bella! E se non voglio? Me n’infischio de’ tuoi regali. Se ta mi-dessi Parigi, direi pur sempre, no e no.... Vedi? questo buco non è certo pulito. Ebbene!.lo troverei graziosissimo, se mi garbasse di viverck con te; mentre, nei tuoi palazzi, si crepa, quando il cuore non vi ha la sua parte.... Ah! il denaro, caro mio!.. so ben.