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Pagina:Zola - Nana - Pavia - 1881.pdf/293

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béttozza! Reghò subitamentè fra le più gostose partigiane, Le sie «fotoBfafie erano in ogni "vetrina; la si citava nei gior. néfi! Quando’ passava” in càrTozza sai’ oulevards, la, folla si voltava a’ gaatdaita, 1 la nominava “coll emozione di ny Di cig “saluta dae sui sovrana, mèntràs disinvolta, comodamente sdfsittal’nelte’ she vesti ondeggianti; trascorreva sorridente e. gala sottà la! pioggià “dei biondi” ricciolini "ché adombravano l’atto déi stoi occhi dipinti intorno alle palpebre e la

otk’sititia "delie sue labbra niiniafe. I

ld così “più prodig Tosa sì fu, che quella grossa TAR8Zzétta*così isola nel’ suo contegno quand’ era in iscena, cda bit handò voleva” far la donna onesta, in società sapova’rappréséntar cod perfetta naturalezza la parte di am. Polia Aveva und “flessadsità” da” serpente, una squisita elegariztufl’atito sapiehtissimia, che pareva involontaria, nel. l’abbithéonb’trabilidato della “sta acconciatara, 1 una nervosa finbztà da gattimà af razza, una certa aristocrazia del vizio, sipbitta,* degrivsa, mettendò il piedé su” Parigi da signora chési di esstr’onnipòtente Creava le’ mode; perfino delle patrizie la copiavano. J

Il’pilazto di Nahù era’ nel’ viale Villiots, in quel nuovo quitbieto sleghnitissitio che’ sofgeva fra’î terreni incolti della pianura di Monceau.” 2

Chstvito’ da uti gioviné pittòrò., che” un primo” SUCCESSO. averi inebbtato e ché’ poi, appéna asciugati i ì muri, era stato costretto’ a rivendetto, erà di’ stile” Rinascimento, arieggiava il’pitàzzò; Ia “afsribaz foné interna" ora capricciosa” @ molte, cothodita ’modernè vi si’ trovavano associate ad’un originalità un’’pò’ riterdata!

Il conte Muffat l’aveva comperato. 1a” tutto” mobiliato, piéio duri visibilio di gingilli, di beg ] addobbi orientali, di ricéli’stipî, di’itimensi seggioloni alta Luî ì 1 XÎIT, e così, Nana s’era trovata padroda di mobili artistici scelti fra la valfétà ui’bflle di mblte epochie diverse. Ma siccome lo studio, ché otetpàva il’cemtio della casa nom” oteva” servirlo, essa, avuvacduiblatt’ 1a distribuzione” dé vari” pianì, lasciando, EI pisi’tertuiit’ ul Serri, uh grad salone è la sala da pranzo, mémtètfto"al’ primb’ piùho uti bel’ salotti aio allo spo-o

ZoLA — Nana. 19