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Pagina:Zola - Nana - Pavia - 1881.pdf/295

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mai potuto smettere l’abitudine di seder in terra per levarsi, le calze.;

Il salottino attiguo d’un gusto squisito, offriva allo sguardo la più aggradevole confusione, Sull’addobbo di seta rosa chiaro un rosa turco scolorito, commisto a fili d’oro, spiccava un guazzabuglio d’oggetti di tutti i paesi e di tutti gli stili: stipetti italiani, cassettine spagnuole e portoghesi, pagode della China, un paravento giapponese, squisitamente lavorato, delle maloliche, dei bronzi, delle tappezzerie finissime, delle sete ricamate, mentre seggioloni larghi come letti, e canapò; profondi come alcove, inspiravano accidiosa mollezza, rammentavano la vita sonnolenta del serraglio.

La stanza conservava una tinta d’oro antico, con dei riflessi verdi e rossi; e nulla tradiva la cortigiana, all’ infaori di quei sedili troppo voluttuosi; solo due statuette, una donna in camicia che si cercava le pulci ed un’ altra, affatto nuda, che camminava sulle mani, con le gambe per aria, macchiavano l’artistica eleganza del salotto di un’ impronta di ingenita stoltezza.

Da una porta quasi sempre aperta, si scorgeva lo spogliatoio, tutto marmi e specchi, colla candida vasca del suo bagno, coi vasi e i bacini d’argento e tutta la guarnizione della toeletta in cristallo ed avorio.

La cortina calata non lasciava penetrare che un barlume candido, sonnecchioso, nell’aria tepente di quel camerino profumato dall’olezzo di viole così inebbriante pei sensi che Nana diffondeva in tutto il palazzo, dal primo piano al cortile.

L’ affar serio si fa la scelta del personale di servizio. Nana, aveva invero Zoè, che le era stata fedele aspettando per molti mesi quella subitanea fortuna di cui era sicura. Zoè, oramai trionfava, padrona del palazzo ed intenta a far il proprio interesse, servendo però sempre la signora il più onestamente possibile.

Ma una cameriera non poteva più bastare. Ci voleva un maggiordomo, an cocchiere, un portinaio, una cuoca; bisognava d’altronde popolar le scuderie.

Labordette fu molto utile incaricandosi delle corse e com- —