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Pagina:Zola - Nana - Pavia - 1881.pdf/313

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il pranzo solito, del resto, del giovedì; Muffat, Vandeuvres, i figli Hugon e Satin. Il conte arrivò per tempo.

Egli aveva bisogno di ottanta mila franchi per sbarazzare la giovane di due o tre obbligazioni, e darle un vezzo in zaffiri di cuì moriva di voglia.

Siccome aveva già intaccato fortemente la sua sostanza, cercava un imprestito, non osando vendere ancora un altro immobile. Dietro i consigli della stessa Nana, si era dunque rivolto a Labordette; ma questi trovando l’affare troppo gravoso, aveva voluto parlarne a Francesco, il parrucchiere, il quale si occupava volontieri a compiacere le sue clienti.

Il conte si rimetteva interamente a questi due signori, col desiderio formale di non comparire per niente; tutti e due si impegnavano di conservare in portafoglio 1’obbligazione di cento mila franchi che egli firmerebbe; e si scusavano di quei ventimila franchi d’interessi, gridando contro quei bricconi d’usurai dai quali avevano dovuto dipendere, dicevano essi.

Allorchè Muffat si fece annunziare, Francesco finiva di pettinare la signora. Labordetfe trovavasi pure nel gabinetto, colla sua famigliarità d’amico senza conseguenza. Vedendo il conte pose con discrezione un grosso pacco di biglietti di banca fra le polveri e le pomate; e la cambiale fu firmata sul marmo della toeletta.

Nana volevd trattenere Labordette a pranzo;; ei ricusò, conduceva in giro per Parigi wn ricco straniero. Tuttavia, Muffat avendolo tratto in disparte per supplicarlo di correre da Becker, il gioielliere e di portargli il vezzo in zaffiri, di cui voleva fare la sera stessa una sorpresa a Nana, Labordette s’ incaricò volontieri della commissione. Una mezz’ ora più tardi, Giuliano rimetteva lo TRS al conte, misteriosamente.

Durante il pranzo, Nana fa nervosa. La vista degli ottanta mila franchi l’aveva agitata. Dire che tutto quel denaro stava per passare nelle mani dei fornitori! Ciò la disgustava. Fin dalla minestra, in quella superba sala da pranzo, rischiarata dai riflessi dell’argenteria e dei cristalli, ella si fece sentimentale, celebrò le gioie della povertà. Gli uomini erano in