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Pagina:Zola - Nana - Pavia - 1881.pdf/333

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sua faccia nobile incorniciata da lunghi ricci, e sembrava regnasse sul suo popole di femmine. Le donne le sorridevano «con discrezione, mentre essa, dignitosa, fingeva di non conoscerle.

D’altronde badava agli affari, veniva a veder le corse, perchè ginocatrice frenetica, aveva la passione dei cavalli.

— To’! quell’asino di La Faloise, disse ad un tratto Giorgio.

Tutti guardaron con meraviglia. Nana non lo ravvisava più. Daechè aveva ereditato ta facoltà dello zio, La Faloise era diventato straordivariamente chic. Vestito d’una stoffa chiara che aderiva all’allampanata persona, con un solino duro come cartone ed i capelli divisi a mo’ di signora, egli si dondolava, fingendo stanchezza, parlava con voce fioca, innestando ai suoi discorsi parole di gergo e lasciando le frasi incompiute.

— Ma è proprio chic! sclamò Nana, affascinata.

Gaga e Clarissa avevano chiamato La Faloise, colmandolo di gentilezze, studiandosi di riconquistarlo; ma egli le lasciò subito tornando a dondolarsi con far sprezzante.

Nana lo abbagliava, s’affrettò a correrle vicino, e montando sul predellino per stringerle la mano, rispose alle celie che ella gli volse riguardo a Gaga:

— AR! no... l’è cosa finita... la vielle garde.... Non mi lascio più infinocchiare! Eppoi, ora la mia Giulietta siete voi!

Poggiò una mano sul cuore: Nana, ridendo di quella di«chiarazione amorosa all’aria aperta, riprese:

— Nonsi tratta di ciò.... Mi fate scordare che voglio scommettere.... Giorgio, vedi laggiù quel bookmaker, ribubicondo, coi capelli crespi? Ha un muso da canaglia che mi va..... Prendi da lui... Via.... Che cosa bo da far prender?

— Oh, niente patriota, io... niente, balbettava La Faloise; tutto per l’ inglese.... Se l’inglese guadagna, sarà chic! A Chaillot, i francesi!

Nana fu scandolezzata.

Si parlò allora dei meriti dei cavalli. La Faloise, che fingeva di essere ben informato, dichiarava che erano tutte rozze, Frangipane del barone Verdier, da Trut e Lenore avrebbe forse fatto bene, se non l’avessero rovinato nel prepararlo.

In quanto a Valerio II, di Corbreuse, non era pronto: era