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Pagina:Zola - Nana - Pavia - 1881.pdf/344

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Essa finse d’essere in collera,

— Oh! come è cortese da parte vostra di giunger sì tardi...

disse: ardeva di voglia di veder il recinto della pesa.

— Venite in tal caso, diss*egli, siete ancor in tempo; farete un giro: ho appunto qua un biglietto da signora.

E la condusse via, dandole braccio, mentre Rosa, Carolina

e le altre li guardavano con gelosia. Dietro di lei, la Faloise e Hugon rimasti nel landò,-continuarono a far gli onori del suo sciampagna, mentre essa, nell’andarsene, gridava che tornava subito.

Ma Vandeuvres, avendo veduto Labordette, lo chiamò ed i due scambiarono rapidamente alcune parole:

— Avete raccolto tutto? l

— Sì.

— Per quanto?

— Mille e cinquecente Inigi, un po’ dappertutto,

Siccome Nana ascoltava con curiosità, si tacquero.

Vandeuvres, nervoso, aveva quegli occhi chiari, scintillanti di fiamme, che sgomentavano Nana alla notte, quando parlava di farsi saltar in aria coi suoi cavalli.

Nell’attraversar l’arena, essa abbassò la voce, gli die’ del tu,

— Di’ su, spiegami... Perchè il prezzo della puledra è in rialzo? La cosa fa un chiasso incredibile.

Egli die’ un sussulto e gli scappò detto:

— Ah! ciarlano,. che gente, quei giocatori! quando i ho.un prediletto, pigliano tutto, non ne resta per me: poi quando un outsider è in richiesta, strepitano; gridano come degli scorticati... i

— Gli è che dovresti avvertirmi! ho promesso anch’i 10, disse Nana. La puledra dà speranze?

Una subitanea collera senza, motivo, assali Vandeuvres..

— Lasciami in pace, vuoi? Tutti i cavalli danno speranza. I prezzi salgono perchè c’è richiesta! Per bacco! Chi abbia provocata la richiesta, non lo so... Ti pianto, sai, se intendi di seccarmi con stolite domandeti

Quelle minaccie nor erano nè nell’ indole, nè nelle, abitadini del conte. Nana ne fa più sorpresa che punta, 0

Egli del resto, s S “era già calmato, molto confuso, O) siccome: