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Pagina:Zola - Nana - Pavia - 1881.pdf/375

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Il mondo cominciava a parlare dei suoi rovinosi capricci, tutto un nuovo sistema di vita, cinquecentomila franchi spre «cati per trasformare l’antico palazzo di via Mirosmenil, degli abbigliamenti sontuosi, delle somme cospicue sparite, sciupate, forse regalate, senza ch’ella si curasse di darne conto.

Due volte Muffat s’era permesso delle osservazioni, volendo sapere; ma essa l’aveva guardato in modo sì strano, sorridendo ironica, che egli non aveva più osato interrogarla, temendo una risposta troppo chiara: lui, che andava in malora per Nana, non si sentiva la forza necessaria per arrestar quell’altra rovina, quello sfarzoso saccheggio del suo focolare, dove la pazzia suonava un fanebre rintocco; e lui e lei mangiando il loro avere ai due capi, pareva facessero a gara per produrre maggiori disastri.

“Le cose erano giunte a.tale che il conte accettando Da-guenet da Nana, era stato principalmente spinto dall’idea di poter ridurre così la dote di Estella a dugentomila lire, salvo a transigere pel resto col giovine, lieto ad ogni modo di quell’ insperato parentado.

Da otto giorni però, nella immediata necessità in cui si trovava di procacciarsi le centomila lire di Labordette, Muffat mon vedeva che un mezzo, davanti a cui esitava: veder le Bordes, una stupenda terra, del valore di mezzo milione, lasciata alla contessa da uno zio.

Ma per venderla ci voleva la firma di Sabina, la quale, a’termini del contratto di nozze, non poteva disporre nemmeno lei, di quel fondo, senza il consenso del marito. Il conte aveva finalmente deciso di parlarle di quell’affare.

Ed ecco che tutte le sue speranze rovinavano, che non poteva più ricorrere al ripiego ideato.

Quel pensiero gli faceva sentir ancor più amaramente il colpo dell’adulterio.

Nana, parlando di denaro, aveva aggiunto un nuovo spasimo al bruciore della ferita.

Egli intendeva che cosa la donna voleva da lui, poichè nelle sue abitudini di sfogo, nella crescente prostrazione che lo spingeva ad associarla in tutti i suoi interessi ed a tutti i suoi affetti, egli le aveva rivelato le sue inquietitudini relativamente alla firma della contessa.