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Pagina:Zola - Nana - Pavia - 1881.pdf/438

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e Mignon la riconduce a casa, promettendole di provveder lui ai bauli... Eh! non la 3 strana? ma ecco il più bello! Rosa sente della malattia di Nana, si sdegnò di saperla sola in una camera ammobigliata, accorre, piangendo, per assisterla... Ti ricordi eh? come le si odiavano; due vere furie! Ebbene! cara mia, Rosa ha fatto trasportare Nana al GrandHotel, perchè morisse almeno in un luogo chic, e son già tre notti chè sta a vegliarla, salvo a creparne poi... È Labordette che mi ha contato tutto questo. Allora, ho voluto vedere... ’

— Sì, sì, interruppe Carolina molto eccitata. Andremo su.

Erano giunte. Sul boulevard, il cocchiere aveva dovuto frenar i cavalli in mezzo ad un ingombro di carrozze e di pedoni. Nella giornata, il Corpo legislativo aveva votata la guerra; una folla sgorgava da tutte le vie, scorreva lungo i marciapiedi, invadeva il mezzo della strada.

Dal lato della Maddalena, il sole tramontava dietro una nube sanguigna, il cui riflesso d’incendio faceva divampare le finestre più alte. Cadeva il crepuscolo, un’ora tetra e malinconica, collo sfondo già oscuro dei viali, non ancora tempestati dalle vivide scintille dei becchi di gas. E, fra quel popolo in marcia, delle voci lontane si levavano alte, degli sguardi brillavano nelle faccie pallide, mentre un gran sof-. fio di angoscia e di stupore sparso d’intorno, pare va portasse seco tuite le teste.

— Ecco Mignon, disse Lucia, sapremo da lui qualche cosa, i: È

Mignon se ne stava ritto sotto il vasto portico del GrandHotel, con aria nervosa, guardando la folla. Alle prime domande di Lucia, si adirò, gridando:

— So assai, io? Ecco due giorni che non posso strappar Rosa di lassù... La è stupida alla fine, di arrischiare così la sua pelle. Sarà carina se si busca il male e rimane colla faccia bucherellata! Sarà un bel negozio per noi!

Quest’idea che Rosa poteva perdere la sua bellezza, lo inaspriva. Abbandonava Nana bravamente, non comprendendo niente della sciocca smania di sacrificio delle donne. Ma Fauchery attraversava i boulevard, e quando fu là, inquieto