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Pagina:Zola - Nana - Pavia - 1881.pdf/441

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Nana morta! Fa un colpo per tutti. Maffat, senza una parola, era tornato al suo posto, sulla panca, la faccia mella pezzuola. Gli altri diedero in esclamazioni, in lamenti. Ma la loro voce fu tronca da una nuova orda che passava, urlando:

— A Berlino! a Berlino! a Berlino!

Nana morta! Perdinci! una così bella creatara! Mignon respirò in aria di sollievo; finalmente Rosa scenderebbe. Vi fa una freddezza. Fontan, che pensava ad una parte tragica, aveva preso un’espressione di dolore: gli angoli della bocca contratti, gli occhi arrovesciati all’orlo delle palpebre; mentre Fauchery, realmente tocco, malgrado le sue spacconate da piccolo giornalista, masticava nervosamente il suo zigaro. "Tuttavia, le due donne continuavano a rompere in esclamazioni. L’ultima volta che Lucia l’aveva veduta, era alla Gaité; Bianca egualmente nella Melusina. Oh! meravigliosa, cara mia, quando compariva in fondo alla grotta di cristallo! Quei signori se la ricordavano benissimo. Fontan faceva il principe Cocorico. E, fra i loro ricordi ridestati, vi ebbero dettagli interminabili. Eh? nella grotta di cristallo, che chic colle sue forme stupende! Essa non diceva verbo, gli autori; anzi le avevano levata una risposta, perchè questo disturbava; no, niente del tutto, era più grandioso, e lei vi rimescolava il suo pubblico, solo mostrandosi. Un corpo come non se ne troverebbe più, delle spalle, delle gambe e una vita! Non era strano che fosse morta? Sapete che aveva unicamente, al disopra della maglia, una cintura d’oro che le nascondeva appena il davanti e il di dietro. Intorno a lei la grotta, tutta a specchi, faceva un chiarore immenso; delle cascate di diamanti si svolgevano, delle collane di perle scorrevaue lungo le stalattiti della vòlta, ed in quella trasparenza, in quell’acqua di fonte, attraversata da un largo sprazzo di luce elettrica, ella sembrava un sole, colla sua pelle ed i suoi capelli di fiamma. Parigi la vedrebbe sempre così, sfavillante in mezzo al cristallo, sospesa in aria come una divinità. No, la era da stupidi lasciarsi morir così, in una posizione simile! Doveva esser bella, a quest’ora lassu.

— E quanto sollazzo andato al diavolo! disse Mignon con — voce malinconica, da uomo che non amava veder andar a male le cose utili e buone.