Partire partirò
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(versione del 1808)
Partire partirò, partir bisogna
dove comanderà nostro sovrano;
chi prenderà la strada di Bologna
e chi anderà a Parigi e chi a Milano
5Ahi, che partenza amara
Gigina bella mi convien fare;
vado alla guerra e spero di tornare
Quando saremo giunti all'Abetone
riposeremo la nostra bandiera;
10e quando si udirà forte il cannone
addio Gigina cara, bona sera!
Ahi, che partenza amara,
Gigina bella mi convien fare
sono coscritto e mi convien marciare.
15Di Francia e di Germania son venuti
a prenderci per forza a militare;
però allorquando ci sarem battuti
tutti, mia cara, speran di tornare.
Ahi, che partenza amara
20Gigina bella, mi convien fare;
vado alla guerra e spero di tornare.
Se nostro imperator ce lo comanda
combatteremo e finirem la vita;
a rullo de' tamburi a suon di banda
25del mondo farem l'ultima partita.
Ahi, che partenza amara
Gigina cara, Gigina bella!
Di me non udrai più novella.