Pensieri (Leopardi)/LVIII
Vai alla navigazione
Vai alla ricerca
![]() |
Questo testo è completo. | ![]() |
LVIII
◄ | LVII | LIX | ► |
LVIII.
I timidi non hanno meno amor proprio che gli arroganti; anzi piú, o vogliamo dire piú sensitivo; e perciò temono: e si guardano di non pungere gli altri, non per istima che ne facciano maggiore che gl’insolenti e gli arditi, ma per evitare d’esser punti essi, atteso l’estremo dolore che ricevono da ogni puntura.