Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/2539

Da Wikisource.
Pagina 2539

../2538 ../2540 IncludiIntestazione 5 dicembre 2015 100% Saggi

2538 2540

[p. 296 modifica] Ma questa eleganza veniva non da altro che dal pellegrino (cioè dal latino e dal greco), benché quegli scrittori volessero [p. 297 modifica]piuttosto perfezionare, accostare al latino o al greco, render classica la lingua del loro secolo, che quella del trecento parlassero, come facevano, e bene, piú da cinquecentisti, che da trecentisti, piú da moderni che da antichi italiani; usassero la lingua viva e non la morta, le parole moderne piú che le antiche, e insomma innestassero il latino e il greco nella lingua del cinquecento e non del trecento, e però l’eleganza loro non venisse dall’uso dell’antico italiano né dalla cosí detta purità, quantunque oggi per noi sieno purissimi. Ma tali non erano allora per li pedanti, i quali chiamavano corrotto e barbaro quel che non era del trecento, proibivano il latinismo anche piú di quello che facciano i pedanti oggidí, poiché s’ardivano di chiamar barbara ogni voce latina che non fosse stata usata