Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/3251

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Tornando al proposito, debbono esser, come ho detto, cose osservate queste proporzioni che passano tra le diverse nature dei climi e i diversi caratteri delle rispettive pronunzie e genii delle rispettive lingue, ed altresí il modo di queste proporzioni, cioè il modo in che il clima opera sulle favelle e da quali proprietà del clima quali proprietà derivino alle pronunzie e alle lingue. Ma forse non sarà stato egualmente notato che trovandosi in un medesimo clima e paese essere stati in diversi tempi diversi caratteri di pronunzia e di lingua, queste diversità corrispondettero sempre alle qualità fisiche degli uomini che ciascuna d’esse pronunzie e lingue, l’una dopo l’altra, usarono, le quali fisiche qualità variarono secondo le diverse circostanze morali, politiche, religiose, intellettuali ec. che in diverse generazioni in quel medesimo clima e paese ebber luogo. Ond’é che sebbene il clima meridionale naturalmente ispira dolcezza ne’ caratteri delle pronunzie e de’ suoni, tuttavia suono della lingua greca, e quello della lingua romana, certo piú molle che non era a quel tempo, e che adesso non è, il suono delle