Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/3676
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* Alla p. 3349. Non è da trascurare una differenza che si trova fra il carattere, il costume ec. degli antichi settentrionali e abitatori de’ paesi freddi, e quel de’ moderni; differenza maggior di quella che suol trovarsi generalmente dagli antichi ai moderni. Perocché gli antichi settentrionali ci sono dipinti dagli storici per ferocissimi, inquietissimi, attivissimi non solo di carattere, ma di fatto, per impazienti del giogo, sempre vaghi di novità, sempre macchinanti, sempre ricalcitranti e insorgenti, e per quasi assolutamente indomabili e indomiti. Germani, Sciti ec. I moderni al contrario sono cosí domabili, che certo niun popolo meridionale lo è altrettanto. E tanto son lungi dalla ferocia, che non v’ha gente piú buona, piú mansueta, piú ubbidiente, piú tollerante di loro. E se v’ha parte d’Europa dove meno si macchini e si ricalcitri al comando, e si desideri novità e si odii la soggezione, ciò è per l’appunto fra i popoli settentrionali. In questa tanta diversità di effetti hanno certamente gran parte, da un lato la diversità de’ governi antico e moderno, dall’altro la poca coltura del popolo nelle regioni settentrionali. Ma grandissima parte v’ha certamente ancora la differenza materiale della vita. Gli antichi