<dc:title> Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura </dc:title><dc:creator opt:role="aut">Giacomo Leopardi</dc:creator><dc:date>XIX secolo</dc:date><dc:subject></dc:subject><dc:rights>CC BY-SA 3.0</dc:rights><dc:rights>GFDL</dc:rights><dc:relation>Indice:Zibaldone di pensieri I.djvu</dc:relation><dc:identifier>//it.wikisource.org/w/index.php?title=Pensieri_di_varia_filosofia_e_di_bella_letteratura/3953&oldid=-</dc:identifier><dc:revisiondatestamp>20190219192415</dc:revisiondatestamp>//it.wikisource.org/w/index.php?title=Pensieri_di_varia_filosofia_e_di_bella_letteratura/3953&oldid=-20190219192415
Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura - Pagina 3953 Giacomo LeopardiZibaldone di pensieri I.djvu
[p. 324modifica][p. 325modifica]Queste osservazioni si applichino al detto da me altrove sopra quanto debba naturalmente esser diverso il giudizio degli uomini circa il pregio ec. delle scritture, siccome è naturalmente diversissimo l’effetto loro (anche lasciando affatto da parte l’invidia, l’ignoranza e cose tali, che variano o falsificano i giudizi per colpa umana, sebbene anch’esse inevitabili e naturali); e quanto la fama degli scritti, scrittori, stili ec. dipenda dalle circostanze, e da infinite e diversissime circostanze, e combinazioni di circostanze. L’arte dello scrittore si riduce e deve ridurre a osservar qual effetto, quali idee, appresso a poco ed in grosso e confusamente parlando, producano o sogliano produrre tali o tali parole e combinazioni e usi loro nel piú degli uomini o de’ nazionali generalmente considerati, nel piú delle circostanze di ciascheduno e nelle piú ordinarie, per natura o per gli abiti piú invalsi ec. ec. E gli scritti, scrittori e stili che sono in maggior fama e pregio son quelli che meglio e piú felicemente hanno osservato le dette cose e regolatisi secondo le dette osservazioni e saputo trarne vantaggio ed applicarle all’uso e conformarvi i loro modi di scrivere; non quelli che a tutti, neanche a’ nazionali, in ogni tempo e circostanza loro, piacciono e producono lo stesso effetto, e nello stesso grado, o pur solamente producono effetto qualunque, o una stessa sorte di effetto; ché tutto questo è impossibile ad uomo nato e di niuno o poeta o scrittore ec., libro, stile ec. si verifica, né è per verificarsi mai,