Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/608

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[p. 89 modifica] tutto il mondo oggidí essendo armato di egoismo, bisogna che ciascuno si provveda della medesima arma, anche i piú virtuosi e magnanimi, se voglion far qualche cosa.


*    Alla p. 570, principio. Perché come gli oligarchi e gli ottimati a forza di fazioni, di clientele, di largizioni, di artifizi di ogni sorta, hanno vinto la plebe in cui risiedeva il potere, e l’hanno vinta colle forze comuni, cosí questi pochi, nei quali risiede ora il potere, mediante l’egoismo e la πλεονεξία, inevitabile quando la virtú e la natura è sparita dal mondo, non si accordano neppure intorno agl’interessi comuni di questa piccola società, il cui solo bene era divenuto loro scopo; e ciascuno, cercando il ben proprio, si dividono di nuovo in partiti; il partito vincitore si suddivide di nuovo per gli stessi motivi; finattanto che piú presto o piú tardi, la vittoria e il potere resta in mano di un solo, il quale essendo indivisibile, finalmente [p. 90 modifica]il governo, divenuto monarchia, piglia