Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/710

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[p. 144 modifica] da un carattere particolare, da inclinazioni; da qualità, accidenti della vita, amicizie o nimicizie ec. contratte dal principe o dal ministro ec. nello stato privato. Quindi si può vedere quanto la storia oggidí sia oscura e difficile allo scrittore, e come spesso debba riuscire in gran parte falsa e quindi inutile ai lettori; consistendo la chiave di sommi avvenimenti, la spiegazione di somme maraviglie, nella cognizione di aneddoti sempre difficili, spesso impossibili a sapere. E cosí oggi gli scrittori di aneddoti e bazzecole di corte sono piú benemeriti forse della storia che i sommi storici e scrittori delle massime cose (2 marzo 1821).


*    Alla p. 81, fine. L’uomo in tanto è malvagio né piú né meno, in quanto le azioni sue contrastano co’ suoi principii. Quanto piú dunque da un lato i principii sono meglio stabiliti, definiti, divulgati, chiariti, specificati, e formati l’uomo n’è imbevuto profondamente, e radicatamente persuaso; dall’altro lato quanto piú le opere contrastano a questi principii,