Poesie (Francesco d'Altobianco Alberti)/CV
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Francesco d'Altobianco Alberti - Poesie (XV secolo)
CV. Consolatoria
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Misero a noi, quant’è grave lo ’mpaccio
del viver nostro pien d’ogni tormento,
suddito a fame a sete a caldo a ghiaccio!
E però, rimembrando el crudo istento,
qual mantener conviensi in tal sentero,
non facciàn del perduto alcun lamento;
né ci paia il Signore aspro e severo
se tolto ci ha quel dono alto e sereno,
che conforto ci diede al mondo intero.
Anzi con gran quïete el nostro seno
di purpurëi fiori e di vïole,
odorifere assai, sia colmo e pieno.
E là, dove dolere altri si sòle,
ha ’l pelegrin sepulcro el dono inane;
ancor facciàn poi che da noi si cole
le membra dallo spirto sì lontane.