Poesie (Francesco d'Altobianco Alberti)/XCVI

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XCVI

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Sì ben compiuto ogni cosa raccolse
natura ad allogar solo in costei,
che, quanto ogni altra men s’aguaglia a lei,
cresce tanto il piacer che mi v’involse.

Onde da lei mai poi l’alma si sciolse;
sì l’avezzò, che ritrar non saprei.
Ma or ch’appunto e’ sa quel ch’io vorrei
el cieco in sul miglior me la rivolse.

— Nell’opre degne è laudabile fine
— rispose — e basta assai d’averti accetto,
sendo vicino omai quasi al confine;

sicché raffrena ogni superchio efetto,
raccogliendo le rose e non le spine,
faccendovi immortal con lo intelletto —.