Poesie (Francesco d'Altobianco Alberti)/XIX

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XIX

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XVIII XX

 
Chi non è nuovo pesce alcuna volta
è sempre nuovo pesce al mio parere,
e chi canta in sul proprio el Miserere
non tema di balzel, né d’altra colta.

Se non oggi, doman, quest’altra volta
raguagliar ci dobbian: questo è dovere;
e qual crede più fermo e me’ sedere
facile è che in un punto dia rivolta.

Così va il mondo pien di cose istrane,
varie, perverse, incognite e fallaci,
e chi c’è oggi non ci fia domane.

Presunzion ci conduce e facci audaci;
ignoranza e follia sol ci rimane,
ma pel ben proprio ostinati e mordaci,

da poi ingrati e mendaci.
Se fin non si pon presto a tanto eccesso,
poco ci avanza, e quello è in compromesso.