Poesie (Francesco d'Altobianco Alberti)/XVIII

Da Wikisource.
XVIII

../XVII ../XIX IncludiIntestazione 27 settembre 2008 75% poesie

XVII XIX

 
Giova nei casi avversi riserbarsi,
liber durando alle cose seconde;
ma chi non può da sé, cerchi d’altronde
e segua quel più giova al sollevarsi.

Cognosco omai gli altri remedi iscarsi,
se qui la virtù tua non corrisponde,
raccolto tutto al mal che mi confonde;
il perché tanti prieghi e passi ho isparsi.

Questa, non sol chi pure a te ricorre,
liberal giova anche per gran bontate:
spesse volte davanti ti soccorre.

Tuo son; bench’io nol merti, abbi pietate!
Questo, da morte infuor, niun mi può torre.
Segui a tua posta omai l’opre laudate.

Così per fermo abbiate:
parli chi vuol pur che ’l ver si cognosca,
come sempre a’ più magri pugne mosca.