XXVI. Per un barbero che riportò il primo premio in Parma
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17 settembre 2022
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<dc:title> Poesie varie </dc:title>
<dc:creator opt:role="aut">Angelo Mazza</dc:creator>
<dc:date>1912</dc:date>
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Poesie varie - XXVI. Per un barbero che riportò il primo premio in Parma Angelo MazzaPoeti minori del Settecento I.djvu
XXVI. Per un barbero che riportò il primo premio in Parma
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che riportò il primo premio in parma.
Onor di Pisa, Ferenico, e vanto
di re, gli emuli vinti, echeggiar feo
Elide, Olimpia e lo sfrondato Alfeo;
e ’l teban cigno lo seguia col canto.
O dorico cantor, deh torna! e quanto
al coronato nell’arringo acheo
il fiorentin cavallo oltr’ir poteo,
con l’immenso tuo stil salga cotanto.
Artefice di rischi, invan s’oppose
fortuna a lui che riuscí d’inciampo,
folgore i piedi, a divorar la via.
Deh, torna! Il fior de le pregiate cose
qui siede; è qui delle bell’arti il campo;
qui Siracusa e qui Ierone oblia.
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