Rime (Vittoria Colonna)/Sonetti spirituali/Sonetto CLVI
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Sonetto CLVI
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SONETTO CLVI
Quando ’l Signor, ne l’orto al Padre volto,
Pregò per lo mortai Suo chiaro velo,
D’intorno al cor Gli corse un freddo gielo,
Volgendo a’ cari amici il mesto volto,
E trovò ciascun d’essi esser sepolto
Nel sonno, ch’ogni vero ardente zelo
Dormiva in terra, e desto tutto in Cielo
S’era al Suo danno e nostro ben raccolto;
Ond’allor per destar la pigra terra
E quetar là su il Ciel riprese ardire,
Com’uom ch’a grande ed alta impresa aspira,
E, intrando in mezzo la spietata guerra,
Tolse agli amici in quel si bel morire
Il grave sonno, ed al gran Padre l’ira.