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Rime (Bindo Bonichi)/Sonetti/Sonetti di Bindo Bonichi/II

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Sonetti di Bindo Bonichi - I Sonetti di Bindo Bonichi - III
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II.

Risposta a messer Benuccio Salimbeni
per Bindo Bonichi.

     Mostraci il mondo prode, e dacci danno;
Prometteci allegrezza, e dacci pena;
La cosa turba ci dà per serena;
Truovasi ignudo chi suo veste panno.

     Que’, che sono in tormento, il ver ne sanno,
Stando legati colla sua catena.
Com’egli è falso traditor di vena,
Ed è sanza pietà crudel tiranno.

     Però cessai d’esser di sua brigata:
Diemmi per dolce tal vivanda a bere,
Che a rivedere amara fu derrata.

     Ed ogni cosa ho messo a non calere;
La non discreta turba ho dispettata,
Che ’l ver non segue, ma ’l falso parere.

     Tant’amo, quanto credo esser amato,
Ed ogni annullator hoe annullato.

     Messer Benuccio, con li saggi antichi
Lo suo conferma dir Bindo Bonichi:

     Cosa, ch’avvegna, non ti muti il volto;
Viva chi vince, e folleggi lo stolto.