Rime (Cavalcanti)/Le Rime di Guido Cavalcanti/Le rime di epoca incerta/De! spiriti miei, quando mi vedete
Questo testo è stato riletto e controllato. |
Guido Cavalcanti - Rime (XIII secolo)
De! spiriti miei, quando mi vedete
◄ | Le rime di epoca incerta - Veder poteste quando vui scontrai | Le rime di epoca incerta - Pe' gli occhi fere un spirito sottile | ► |
Sonetto.
De! spiriti miei, quando mi vedete
con tanta pena, come non mandate
for da la mente parole adornate
4di pianto, dolorose e sbigottite?
De! voi vedete che ’l core à ferite
di sguardo e di piacer e d’umiltate,
de! i’ vi prego che vo’ il consoliate,
8che son da lui le sue vertù partite.
l’ veggo a lui spirito apparire
alto e gentile e di tanto valore,
11che fa le sue virtù tutte fuggire.
De! i’ vi prego che deggiate dire
a l’alma trista, che parl’in dolore,
14com’ella fu e fia sempre d’amore.
Primari Va e Ca con differenze insignificanti.