Rime (Dante)/VIII - Cavalcando l'altr'ier per un cammin

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VIII - Cavalcando l'altr'ier per un cammin

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Dante Alighieri - Rime (XIII secolo)
VIII - Cavalcando l'altr'ier per un cammin
VII - Morte villana, di pietà nemica IX - Ballata i' voi che tu ritrovi Amore
Rime della Vita Nuova

 
Cavalcando l’altr’ier per un cammino,
pensoso de l’andar che mi sgradia,
trovai Amore in mezzo de la via
4in abito leggier di peregrino.

Ne la sembianza mi parea meschino,
come avesse perduto segnoria;
e sospirando pensoso venia,
8per non veder la gente, a capo chino.

Quando mi vide, mi chiamò per nome,
e disse: "Io vegno di lontana parte,
11ov’era lo tuo cor per mio volere;

e recolo a servir novo piacere".
Allora presi di lui sì gran parte,
14ch’elli disparve, e non m’accorsi come.

[Vita Nuova IX 9-12]