Rime (Gianni)/Ballate/Dolce è 'l pensier che mi nutrica il core

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Lapo Gianni - Rime (1895)
Ballate - Dolce è 'l pensier che mi nutrica il core
Ballate - Gentil donna cortese e di bon’ a’re Ballate - Questa rosa novella

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IV.


     Dolce è ’l pensier che mi notrica il core
d’una giovane donna ch’e’ desia,
per cui si fè gentil l’anima mia,
poiché sposata la congiunse Amore.
     5I’ non posso leggeramente trare
il novo esempio ched ella somiglia:
quest’angela che par di ciel venuta
d’amor sorella mi sembr’al parlare
ed ogni su’ atterello è meraviglia:
10beata l’alma che questa saluta!
In colei si può dir che sia piovuta
allegrezza, speranza e gioi’ compita
ed ogni rama di virtù fiorita,
la qual procede dal su’ gran valore.
     15Il nobile intelletto ched’i’ porto
per questa giovin donna ch’è apparita
mi fa spregiar viltate e villannia.
Il dolce ragionar mi dà conforto

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ch’ i’ fè con lei de l’amorosa vita,
20essendo già in sua nuova signoria.
Ella mi fè tanto di cortesia
che non sdegnò mio soave parlare,
ond’io voglio Amor dolce ringraziare
che mi fè degno di cotanto onore.
     25Com’i’ son scritto nel libro d’amore
conterai, Ballatetta, in cortesia,
quando tu vederai la donna mia,
28poi che di lei fui fatto servitore.


Questa ballata resta nella maggior parte dei codici da noi esaminati por questa edizione. Resta nei quattro codd. che hanno il maggior gruppo di rime di Lapo (Vat. 3214; Ashb. 479; Chig. l. viii, 305; Ricc. 2816) e nei codici derivanti dalla raccolta medicea (Laur. xc inf. 37: Parig. 554; Vat. 3213; Palat. 204; Marc. ix 292). Resta inoltre nel Triv. 36; Magl. vii. 7, 1208. Dal cod. Pucci la stampò il Fiacchi, da cui la derivarono il Valeriani e il Nannucci. Varianti dei codici e delle stampe:

1. V. dolci e; C. dolce il; chemmi; 2. C. che disia; 3. C. gentile; V. per kui; 4. V. posata; [p. 12 modifica]5. f. leggieramente; M. 1. esemplo; V, exempro; 7. A. da cel; f. dal ciel; 8. C. sembl al par; cosi pure ha l’Ubaldini, Tav. al Barb.; 9. M. 1. et dogni; V. acterello et merauiglia; 10. C. chessia piovuta; 12. L. gioia compita; V. e agio comp.; 16. V. ked i porto; giouane; M. 1. vilta e villania; 18. C. e l dolce; 19. V. collei; 22. V. ke; 25. L. como son; 27. C. vedrai; V. uerai; M. 1. et quando tu vedrai.

[Ballata grande: ripresa, due stanze e replicazione.

Ripresa e replic.: ABBA
Stanza: ABCABCCDDX].