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Rime (Guittone d'Arezzo)/Caro padre meo, de vostra laude

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Guido Guinizelli

Caro padre meo, de vostra laude ../Necessaro mangiar e bere è chiaro ../Figlio mio dilettoso, in faccia laude IncludiIntestazione 15 maggio 2024 100% poesie

Guittone d'Arezzo - Rime (XIII secolo)
Caro padre meo, de vostra laude
Necessaro mangiar e bere è chiaro Figlio mio dilettoso, in faccia laude


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Di Guido Guinizelli a fra Guittone per lodarlo
come padre e maestro.


     Caro padre meo, de vostra laude
non bisogna ch’alcun omo s’embarchi,
ché ’n vostra mente intrar vizio non aude,
che for de sé vostro saver non l’archi.
     5A ciascun reo sí la porta claude,
che sembra piò via che Venezi’a Marchi.
Entra gaudenti ben vostr’alma gaude,
ch’al me parer li galdii han sovralarchi.
     Prendete la canzon la qual io porgo
10al saver vostro, che l’aguinchi e cimi,
ch’a voi ciò solo com a mastr’accorgo;
     ch’ell’è congiunta certo a debel vimi;
però mirate, di lei ciascun borgo
per vostra correzion lo vizio limi.