Rime (Guittone d'Arezzo)/Tanto è Dio di servito esser degno

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Tanto è Dio di servito esser degno

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Guittone d'Arezzo - Rime (XIII secolo)
Tanto è Dio di servito esser degno
In ogne cosa vol senno e misura Credo savete ben, messer Onesto


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Spiega a Meo Abbracciavacca come Dio possa insieme usare giustizia e misericordia.


     Tanto è Dio di servito esser degno,
chi più lo serve, el po nulla stimare,
e tanto grave ingiuriarl’envegno,
4chi men l’engiuria, el po non sadisfare.
     Né bon per sé sperando ha certo segno,
e sí non reo in Dio dea desperare:
misericordia è tutto el magior regno
8che bono aggia o non bono unde fidare.
     Giustizia e Pietate hanno amicizia,
e che vol l’una, l’autra in Dio disia.
11Ché non Giustizia om mai danna, poi pente,
     né mercé dá mercé, viva malizia.
Giustizia vole e sa mercé cui dia,
14e essa de lei puna om dur nocente.