Rime (Vittoria Colonna)/Sonetti spirituali/Sonetto CLXXXVIII

Da Wikisource.

Sonetto CLXXXVIII ../Sonetto CLXXXVII ../Sonetto CLXXXIX IncludiIntestazione 11 agosto 2022 25% sonetti

Sonetti spirituali - Sonetto CLXXXVII Sonetti spirituali - Sonetto CLXXXIX
[p. 175 modifica]

SONETTO CLXXXVIII


Qual arbor, da la pia madre natura
   Fondata in buon terren, con si profonde
   Radici che ’l bel frutto, il fior, la fronde
   Mostran ch’è culto con mirabil cura,
Cui poi malvagio verme entro la pura
   Medolla la consuma ov’ei s’asconde,
   E fa le sue virtuti egre infeconde
   E la vaghezza sua languida oscura;
Tal l’alma bella, se in se stessa fermo
   Asconde un grave error, le macchia e strugge
   L’imagin prima de l’eterna luce,
S’ella, pentita e umil, tosto non fugge
   Al fonte di Gesù, che sol riduce
   Sano col merto Suo l’animo infermo.