Rime (Vittoria Colonna)/Sonetti spirituali/Sonetto CX

Da Wikisource.

Sonetto CX ../Sonetto CIX ../Sonetto CXI IncludiIntestazione 11 agosto 2022 25% sonetti

Sonetti spirituali - Sonetto CIX Sonetti spirituali - Sonetto CXI
[p. 136 modifica]

SONETTO CX


Quando vedeste, Madre, a poco a poco
   Al Figliuol vostro il vivo almo splendore
   Fuggir dagli occhi, e ’n sua vece l’amore
   Sfavillar d’ogn’intorno ardente foco,
Credo che i vostri spirti andar nel loco
   Dei Suoi per riportarne al vostro core
   Quei che v’eran più cari, ma brevi ore
   Furon concesse al doloroso gioco,
Ché la morte li chiuse; onde s’aperse
   La strada a noi del Ciel, prima serrata
   Mille e più lustri da la colpa antica.
Lo scudo de la fede in voi sofferse
   Il mortai colpo, onde ogni alma ben nata
   Nel favor vostro sua speme nudrica.


SONETTO CXI



<poem>
Mentre la madre il suo Figlio diletto
   Morto abbracciava nel fido penserò
   Scorgea la gloria del trionfo altero
   Ch’Ei riportava d’ogni spirto eletto.
L’aspre Sue piaghe e ’l variato aspetto
   L’accresceva il tormento acerbo e fero,
   Ma la vittoria de l’eterno impero
   Portava a l’alma novo alto diletto,
E ’l sommo Padre il secreto le aprio
   Di non lasciar il Figlio, anzi aver cura
   Di ritornarLo glorioso e vivo;
Ma, perché vera madre II partorio,
   Certo è che infino a la Sua sepoltura
   Sempre ebbe il cor d’ogni conforto privo.