Rime (Vittoria Colonna)/Sonetti spirituali/Sonetto CXIX
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Sonetto CXIX
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SONETTO CXIX
Veggio d’alga e di fango ornai si carca,
Pietro, la rete tua, che se qualche onda
Di fuor l’assale, o intorno la circonda,
Potria spezzarsi, e a rischio andar la barca,
La qual non come suol, leggiera e scarca,
Sovra ’l turbato mar corre a seconda,
Ma in poppa e ’n prora, a l’una e l’altra sponda,
è grave, sì ch’a gran periglio varca.
Il tuo buon successor, ch’aita cagione
Dirittamente elesse, e cor e mano
Move sovente per condurla a porto;
Ma contra il voler suo ratto s’oppone
L’altrui malizia, onde ciascun s’è accorto
Ch’egli senza ’l tuo aiuto adopra invano.