Rime (Vittoria Colonna)/Sonetti spirituali/Sonetto LII
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Sonetto LII
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SONETTO LII
Se ne die’ lampa il Ciel chiara e lucente
Per metter foco in terra, acciò ch’egli arda
Per nostro ben, qual ghiaccio ne ritarda
Che non s’infiammi ogni gelata mente?
È forte la virtù, l’esca possente,
Largo il Signor, che con dritto occhio guarda
Qual alma è più veloce e qual più tarda
A correr per purgarsi al lume ardente.
Guerra, disunion la viva face
Minaccia, e sfida a morte ed a martiri
Per riunirne poscia a la sua pace;
Accende il pianto in noi, move i sospiri,
Consuma in terra quanto al senso piace
Per adempir in Ciel nostri desiri.