Rime (Vittoria Colonna)/Sonetti spirituali/Sonetto LIX
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Sonetto LIX
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SONETTO LIX
Se con l’armi celesti avess’io vinto
Me stessa, i sensi e la ragion umana,
Andrei con altro spirto alta e lontana
Dal mondo e dal suo onor falso e dipinto;
Su l’ali de la fede il pensier cinto
Di speme, ornai non più caduca e vana,
Sarebbe fuor di questa valle insana
Da verace virtute alzato e spinto.
Ben ho già fermo l’occhio al miglior fine
Del nostro corso, ma non volo ancora
Per lo destro sentier salda e leggiera;
Veggio i segni del Sol, scorgo l’aurora,
Ma per li sacri giri a le divine
Stanze non entro in quella luce vera.